ANNO DIFFICILE IL 2012 PER LE SOLITE  VACANZE  LUNGHE A CAUSA DELLA MIA "SCHIENASSA" E DEL "GRANDE CALDO".  PERO' DUE PASSI A "GAMBA FASUL" SU E ZO PER LE DOLOMITI LI ABBIAMO FATTO LO STESSO DAL TRE LUGLIO FINO AL QUINDICI AGOSTO 2012

 

EQUIPAGGIO Sempre io "Giorgio" un bellissimo e fortissimo vecchio Trainer (ha...ha...ha...ha) e

                           una stupenda navigatrice,la mia biondina "Lili"

 

CAMPER         Strepitoso P.L.A. S701 detto "Vagabondo due".

 

PERCORSO    Muggia, Auronzo e tutto il Cadore, Sesto e tutta la val Pusteria, Misurina con il suo lago le Trè cime di Lavaredo e i suoi rifugi, lago di Braies, San Vigilio di Marebbe e tutta la val Badia,  Bressanone e un po' di Trentino, Smarano e un po' della Val di Non, La paganella con il suo lago di Molveno, Alleghe e un po' di bellunese, Sappada e per ultimo l'altipiano di Asiago. Naturalmente con  in mezzo tutti i passi alpini.

 

TOTALE KM.  2150

 

I programmi Europei e Marocchini preparati con molta cura sono saltati a causa di una fortissima e dolorosissima sciatalgia. Dopo varie risonanze magnetiche, visite mediche, terapie, ginnastica e piscina, sono qui a piangere su me stesso perchè la gamba sinistra non mi regge. Assieme alla mia "Mula" decidiamo di mettere in moto il nostro Vagabondo 2 e partire lo stesso, stando nelle vicinanze e possibilmente fuori da questi infernali 38 gradi all'ombra.

 

03 Luglio 2012 Quando ci muoviamo da Muggia fà un caldo bestiale, i nostri propositi sono di arrivare fino all'area di sosta di Auronzo di Cadore. L'area c'è ma è talmente inospitale che non c'è nessuno, per cui una girata di volante e via di corsa fino a Pieve di Cadore. Abbiamo trovato rifugio all'ombra di un albero in un posteggio per pullman difronte alla casa del Tiziano. Fa fresco per cui ci facciamo un bel giretto in paese con un mega gelato.

 

04 Luglio 2012 Ci muoviamo di buon mattino verso Sesto in Val Pusteria, ripassiamo il lago di Pieve di Cadore in direzione San Candido, la strada non è delle migliori e con tanti lavori in corso. Finalmente raggiungiamo il panoracissimo passo Tre Croci Comelico, ma non possiamo neanche rallentare che un parcheggiatore ci corre incontro chidendo nove euro. Non avevamo voglia di trattare sul prezzo, visto che volevamo solo bere un caffè e scattare qualche foto, per cui facciamo qualche chilometro arrivando al Park Sexten.........una vera meraviglia .Un'area di sosta tranquillissima con panorama delle belle cime di Lavaredo e tutta una serie di vette dolomitiche stupende. E' adiacente al campeggio che è una vera chicca, da visitare con attenzione non perdendo i particolari architettonici e di arredamento. Costa un po' (€ 29 a notte) però si può usufruire di tutti i servizi del campeggio compresa la piscina esterna. Dopo una grande perlustrazione, ritorniamo al camper facendo un po' di chiacchere con un equipaggio di Mestre.

 

05 Luglio 2012  Notte bellissima con la copertina tirata su fino sugli occhi. Ci svegliamo con il sole e 19°. Decidiamo di andare a Moso e a Sesto lungo un sentiero lungo il fiume attiguo al campeggio. A un certo punto ci rendiamo conto di esserci persi e, come gli indiani, guardando le tracce e i rami rotti riusciamo a tornare al camper, vergognandoci un po'...non lo racconteremo a nessuno! Nel pomeriggio siamo rimasti a bordo piscina chiaccherando coi mestrini Giulio e Luigina. Dopo un pò di pulizie personali una favolosa cenetta, un pò di tv e a letto sotto due copertine. La mia Pupa è un pò preoccupata dalle non belle notizie di salute della Kiki. I nostri figli dicono che a Trieste impazziscono dal caldo, i 40° li stanno perseguitando giorno e notte. Ma loro sono giovani e sopravviveranno, noi cercheremo di stare al fresco il più possibile.

 

06 Luglio 2012 Il tempo è bruttoe noi ne approfittiamo per riposare e aspettare il bello. Salutiamo i mestrini che devono rientrare e ci scambiamo gli indirizzi; chissà forse ci ritroveremo in uno dei nostri giri. Al pomeriggio con il sole che è rispuntato siamo andati a Sesto con il bus, abbiamo gironzolato per il paese che è molto carino e ben tenuto, un po' di spesa e a casa con il taxi perchè i bus dopo una certa ora non girano più, (costo del bus 6€, costo del taxi 4€). Vuotamenti, caricamenti, pulizie generali perchè domani ci si muove senza meta ma cercando solamente il sole e al massimo i 20 gradi di temperatura.

 

07 Luglio 2012 Lasciato con un po' di amarezza il Camp Park di Sesto. Prima tappa San Candido che è veramente super, bellissima. Parcheggiato il camper in un posteggio a due passi dal centro, vicino ad una cabinovia e al campetto di minigolf (1€/1 h). Grande "vasca" nelle viuzze del centro, piene di bar, negozi e hotels, di gente che come noi si gode di tanta bellezza, visitiamo le due chiese, una più bella dell'altra, un pò di acquisti di souvenir per le persone più care e poi via: Misurina e il suo lago ci aspettano. L'area di sosta è alquanto inclinata, molto affollata, rumorosa e oltre tutto molto cara (14€ al giorno). Ci sistemiamo nel piccolo, spartano ma molto carino e pulito campeggio Alla Baita, attiguo all'area per 20€ al giorno. Una passeggiata al lago, un'occhiata in giro  per capire che siamo in un posto più che bello. Il sole che tramonta, innondando di riflessi stupendi il lago e le montagne ci lascia senza fiato. Torniamo al camper con una bella arietta frizzante e profumata dai mille odori del bosco.

 

08 Luglio 2012 Oggi è domenica e ci si aspettava l'invasione dei turisti, invece è tutto molto tranquillo. Si va al lago per un sentiero ombroso che lungo l'argine costeggia tutto un lato del lago. La mia "Mula" non si fa' scappare nessun negozio o bottega che troviamo lungo il tragitto. Si fà un po' di spesa e di corsa al camper a rilassarci sulle sdraio baciati dal sole e dalle cime di Lavaredo. Proviamo a cenare nel ristorante del campeggio rimanendo abbastanza soddisfatti della qualità del cibo e del suo costo. Siamo tutti, compreso la Biba che è nel forno di Roma, un po' in pensiero per la Oghe (mia suocera di 91 anni) che ieri stava male e oggi non riusciamo a contattarla, visto che non  risponde neanche al cellulare. Speriamo bene. Ci ha telefonato  Rossella da Ferrara dicendo che lì ci sono con 40° all'ombra. Poveracci, non li  invidiamo sicuramente mentre noi ci mettiamo la copertina e il sacco a pelo per andare a dormire.

 

09 Luglio 2012  Giornata bella e da escursione. Con una jeep siamo saliti al Monte Piana per una stradina a tratti sterrata  e a strapiombo da brivido, guidata a velocità da formula uno da un autista simpaticissimo. Sulla cima c'è un grandioso museo all'aperto con le trincee scavate nella roccia dai soldati della prima guerra mondiale. La mente corre a quel periodo tremendo, cercando di immaginare come potevano vivere quei poveri ragazzi in una zona così inospitale e nel continuo pericolo di essere ammazzati.

 

10 Luglio 2012  Oggi è la giornata giusta per salire con il pullman alle Tre cime di Lavaredo. Il tragitto in pullman è molto panoramico. Ci avviamo a piedi dal rifugio Auronzo verso il rifugio Lavaredo con sosta a metà strada all'ombra della chiesetta. Il sentiero è molto largo e in falso piano per cui per niente faticoso. Siamo immersi nelle Dolomiti con i panorami e i colori che cambiano ad ogni passo. Dopo una breve pausa ci mettiamo le gambe in spalla per il ritorno ma, a metà percorso, un temporale improvviso ci ha ridotto a due stracci bagnati dalla testa ai piedi; non è servito a nulla l'ombrellino e il KWay che avevamo nello zainetto. Al rifugio Auronzo con i caminetti accesi ci siamo asciugati e riscaldati un po', un ottimo pranzo vicino al fuoco con ai piedi le ciabatte da bagno che ci ha fornito gentilmente uno dei gestori. Come al solito in montagna i temporali fanno dei dispetti ed così e stato anche per noi, dopo un'ora il sole è rispuntato nuovamente. In campeggio con una lunga doccia calda, cena e a nanna.

 

11 Luglio 2012 Ci svegliamo con una Misurina avvolta dal brutto tempo, andiamo al lago a fare "cambusa" e al ritorno di nuovo pioggia; c'è difficoltà ad asciugare i panni. Ritorniamo al lago a cambiare una bottiglia di vino  scaduto. Gli ombrelli ci proteggono dalla pioggia fino all'entrata nel camper che ci accoglie con il suo tepore e non ci fa muovere per il resto della giornata. Siamo un po' nervosi.

 

12 Luglio 2012 Lasciamo Misurina che fà quasi freddo 9° fuori 12° dentro, il sole viene e va ma tende al bello. Provato la stufà che fa le bizze. Salutato i vicini e la padrona del campeggio orientando il muso del Vagabondo verso il lago di Braies. Facciamo una sosta di quattro ore  contrattando il prezzo con una ragazza. Con una paseggiata raggiungiamo il laghetto che è una vera perla incastonata fra le Dolomiti. Il colore dell'acqua inviterebbe ad un bagnetto, ma assaggiandola con la mano capiamo che non è proprio il caso...infatti stanno facendo il bagno tre cagnoni Terranova e solo loro. Siamo di strada e ci fermiamo per visitare Monguelfo che è molto carino. Alle 19 accompagnati nuovamente dalla pioggia siamo nell'area di sosta di San Vigilio di Marebbe che con 20€ al giorno tutto compreso ci ospiterà per la notte.

 

13 Luglio 2012 Stiamo nell'area di sosta fino a pranzo e poi ci muoviamo favoriti dal tempo che è tornato bello. Attraversiamo Corvara, Colfosco, saliamo al passo Gardena e decidiamo di andare nel posteggio di Bressanone che noi conosciamo molto bene. Ci sono già posteggiati tanti camper per cui ci sistemiamo anche noi per la notte.

 

14 Luglio 2012  Errore grande, tra discoteca nei paraggi e ubriachi abbiamo trascorso una notte d'inferno fino alle 5 del mattino. Sul più bello del recupero del sonno ci ha telefonato la Oghe per sapere come stiamo. Senza imprecare abbiamo risposto: bene ciao. Fuori fa un caldo bestiale,  però lo stesso andiamo a rivisitare il centro storico che è superlativo.  Consultando Plein Air ci decidiamo di provare l'area di sosta di Smarano / Merlonga (Ostaria del Filò ) zona Val di Non.  Le piazzole sono in erba e molto grandi per cui si può piazzare anche il tendalino, ci sono  servizi e docce calde a gettone: il tutto per un costo giornaliero di 13€. Abbiamo cenato nell'osteria attigua con qualità buona e costo discreto. Una buona dormita e a domani.

 

 15/16 Luglio2012 Un po' di coccole mattutine in attesa che il sole si scateni. Decidiamo per le pulizie interne del camper, soleggiare i materassi, i tappeti ecc. e per fare un po' di bucato. Aperto il tendalino e arredata la zona ombreggiata con tavoli, sedie, sdraio e griglia. Vista da sdraiati e con un aperitivo in mano si può dire che la vita è bella. La giornata vola riposando e facendo delle chiacchere con gli equipaggi vicini. Il mattino dopo visita al paese (chiesa, trattoria, bottega con tutti i generi possibili e quattro case). Facciamo ritorno all'area per prenderci tanto, tanto sole. Varie telefonate a figli ed amici un po' di televisione e di corsa sotto le coperte.

 

17/18/19 Luglio 2012 Dopo una mattinata tranquilla con un intermezzo di un simpatico corso di cucina tenuto dal cuoco dell'osteria per tutte le signore presenti su una specialità locale, decidiamo di partire per il lago di Molveno. Troviamo posto nell'area di sosta sul lato destro entrando, così che abbiamo in coda  al camper un po' d'erba per tavolino, sedie e sdraio, l'attacco al 220 volt, un rubinetto d'acqua e un alberetto che ci dà un pelo di ombra. Tutto questo ci costa 26€ al giorno. Molveno e il suo laghetto sono sempre belli, ben curati. Un sacco di gente che prende il sole, che gioca a bocce, a tennis, mangia, passeggia lungo le rive e per il centro storico pieno di bei e accativanti negozietti. Ci rechiamo all'albergo Italia dove ci aspettano per la cena la Oghe e la sua amica di vacanza. Siamo al nostro camper con un bichierino in mano per un brindisi alla nostra salute. Facciamo amicizia con una copia di Mantova che fà le ferie in quell'area; grandi racconti di posti visitati e consigliati di visitare. Il bel tempo perdura, la temperatura è quella giusta. Vediamo un torneo di bocce con la partecipazopne delle" novantenni" e di seguito un paio di passi in centro. Il mattino successivo ci vede in costume a bordo lago con un caldo sole da tintarella. Ci fà sorridere una scolaresca che con vari gridolii si getta in acqua con le mutande uscendo tremanti e trasparenti come "Adamo e qualche Eva". La telefonata della Kiki, ci fà un po' preocupare visto che non sta troppo bene. Con il bus andiamo ad Andalo a visitare il paese e tutti i suoi negozi. Torniamo all'albergo Italia ad accompagnare la Oghe e via al camper per gettarci sulle sdraio al fresco dopo aver cenato.

 

20 Luglio 2012  Il bel tempo continua, la temperatura al mattino è ottima sui 18°. Anche qui, come ogni volta, ci dispiace levare le ancore però la sete di vedere posti nuovi ci fa muovere il camper in direzione Val Badia. L'area di sosta di La Villa ci stava aspettando. E' molto bella, ben curata e ha una baita con dei servizi superlativi. Sistemiamo il camper e poi distesi sul cofano del motore osserviamo il tramonto che tinge di mille colori le nostre stupende dolomiti.

 

21/22/ Luglio 2012  La Val Badia ci fa dormire, sono le 9.30 e siamo a letto, fuori piove. Quattro passi in paese sia al mattino che al pomeriggio; nell'intermezzo una lavatrice per renderci di nuovo autosufficenti. Grandi mangiate, grandi bevute, salutari riposini, purtroppo tutto questo aiuta le nostre pancie a crescere. Il sole che filtra all'interno ci fa fare un po' di coccole, niente caffè perchè viene a mancare la bombola, sostituzione veloce e con gli occhi un po' affossati usciamo a passeggiare fino alla chiesetta. Il tempo fa le bizze, il sole va e viene, e un po' di pioggia non può mancare, sembra che ci voglia prendere in giro.

23/24/ Luglio 2012  Aspettiamo che il sole prenda il sopravvento sulle nuvole e partiamo verso il lago di Alleghe. Facciamo il percorso come lumache, i panorami che incontri sono talmente belli che ci fanno fare diverse soste e tantissime fotografie. Nel pomeriggio siamo in un piazzale sterrato che fa da area di sosta per 4€ al giorno dandoti niente servizi, niente acqua soltanto vicinanza al paese e un bel panorama. Ci sono diversi camper già in sosta con tendalini aperti e biciclette pronte per l'uso; attiguo scorre il fiume che sfocia nel lago,un parco con fontanella e una baitina fornita di panini e bibite, un ponte tipo Tarzan che ti conduce a vari sentieri attorno al lago e nel vicino bosco. Facciamo circa trecento metri passeggiando sul romanticissimo lungolago e siamo nel centro di Alleghe, i turisti non ci sono, che sia la crisi???. Torniamo al camper per cenare e farci una rilassante dormita. Al mattino sucessivo il sole ci fa attraversare il ponte e prendere il sentiero che gira attorno al lago. Arrivati quasi in fondo vicino alla diga ,la mia "Picia" intravede in lontananza che lungo il lago nel centro del paese c'è un grande mercatino,e dato che io non posso camminare velocemente se ne va al galoppo salutandomi da lontano. Pomeriggio sulle sedie a sdraio e in serata a cena nella trattoria vicino alla funivia con due mega trotte, del buon vino e per concludere una meringata da favola. Ritorno al camper, una partitina a carte e a nanna stanchi ma felici.

 

Dal 25 Luglio al 06 Agosto a Sappada  Mettiamo in moto il "Vagabondo due" con meta Sappada attraversando: Agordo, Belluno, Ponte delle Alpi, Longarone, Pieve di Cadore, santo Stefano di Cadore e siamo arrivati. Introduciamo i primi 10€ e la sbarra si alza lasciandoci posteggiare in una bella e tranquilla posizione. Due passi per sgranchirci le gambe e la giornata finisce in bellezza. Il mattino sucessivo volevamo andare in centro, ma (vacca boia) nello spiazzo antistante alla chiesa  il solito mercatino compreso di una bancherella di tutto pesce sia crudo che cotto. Separazione con la mia "Pupa" per poi rivederci all'ora di pranzo. Filetti di trota ai ferri, gamberi alla piastra, sugo di pesce per condire un'ottima spaghettata. Lo schermo della TV riflette i nostri alquanto capienti  pancioni che neanche una abbondante grappa non riesce a far diminuire. Il tempo qui a Sappada è a valori più che umani e noi ne aprofittiamo per non fare niente, giornali, sdraio, bibite fresche, crema solare, piccole passeggiate, docce fresche, televisione e letto fresco e profumato. Che fatica fare il caffè. Andiamo; attraversando il Piave e il bosco fino al laghetto con pesca sportiva delle trote, il posto è molto carino e pieno di gente, parlando con un organizzatore ci invita per il giorno dopo ad intervenire alla sagra della sua società di pescatori friulana. Al pomeriggio siamo intervenuti ad una festa di folclore internazionale (russi, colombiani, tirolesi, banda di servola e tanti altri). Ritorno al camper con un cono di gelato grande fino alle orecchie. Cena ,Tv e a nanna con un bel fresco. Oggi l'area si è riempita all'inverosimile, tutti veneti e tutti molto musoni. In paese c'è la festa degli alpini saliamo a curiosare e dopo corriamo al laghetto per la festa dei pescatori. All'ultima spina delle trote, viene giù tanta ,ma tanta pioggia per cui siamo tutti stretti sotto i gazebo e i teloni di fortuna. Aspettando il sole, torniamo al camper quasi ubriachi e con la pancia che striscia fino a terra. Le voci dicono  che a Santo Stefano di Cadore fanno il mercato dell'artgianato, prendiamo il bus di linea e siamo nei paraggi di tre bancarelle con esposti anelli, collane e altre cose che a noi sembrano bigiotterie cinesi.Ritorno al camper, una passeggiata per i sentieri e tanto ozio. Le giornate hanno poche novità da raccontare, siamo quasi annoiati, pero le telefonate in città ci fanno tenere ben saldo il posto che abbiamo in questa alquanto fresca area.Quasi tutti i camperisti presenti, oltre ad essere  poco cordiali, sono molto fungaioli ed espongono ad asciugare il raccolto su tavolini e all'interno dei propri camper innondando di profumo tutta l'area. Due equipaggi toscani in giorni diversi ci regalano delle belle porzioni di porcini pronti per l'uso.Siamo qui troppo tempo, forse domani ci muoveremo in cerca di altri freschi lidi.

 

07 Agosto2012  Abbiamo deciso di provare il fresco sull'altipiano di Asiago. Abbiamo pranzato in una trattoria lungo la strada vicino a Primolano dove addiacente esiste un ponticello che porta a una miniera abbandonata visitabile e molto ben tenuta come percorsi pedonali. Poi (maledizione) abbiamo deciso di salire verso Asiago con la strada delle "scalette di Primolano", una strada molto brutta, stretta e pericolosa con la ciliegina di ben 22 tornanti ripidissimi, povero Vagabondo c'è la fatta ma ha imprecato ogni ben di Dio nei miei confronti. Arrivati in cima con un gran sospiro  e dopo circa trenta km. ci troviamo nell'area di sosta alle porte di Asiago che è molto insignificante,  con una pendenza accentuata e senza nessun servizio. Neanche finito di mettere le zeppe che ci spostiamo ad un centinaio di metri su un piazzale sterrato dove sono già in sosta una trentina di camper con le verande aperte, cosa che facciamo anche noi creandoci sala da pranzo e salotto all'aperto. Siamo a una trentina di metri dal consorzio dei formaggi ed a un grandissimo super mercato. Relax, cena, un digestivo e a nanna stanchi morti.

 

08/09/10/11/12/13/14 Agosto 2012 Il centro di Asiago è molto carino, c'è molta gente che specialmente al pomeriggio si fà vasche a non finire ingoiando aperitivi e maxi gelati,nei paraggic'è anche la Oghe che ci raggiunge dal suo luogo di villeggiatura per fare vasche assieme a noi. Ci sono anche dei cugini che organizzano un pranzo in un rifugio che si trova poco distante. Un locale con trecento persone tutti urlanti e incazzati perchè il mangiare ordinato è arrivato in tavola dopo due ore di attesa, poco costoso ma la qualità è quasi zero. Peccato perchè la località è incantevole. Altri giorni, altre passeggiate, altri mercatini, altre buone dormite al fresco. Abbiamo deciso di provare il campeggio di Roana anche perchè abbiamo un certo bisogno di servizi e di fare il bucato. Con grande meraviglia il campeggio è molto grande e molto bello, festaiolo, pieno di grigliate e tanti intrattenimenti a 25€ al giorno tutto compreso. Con grande piacere riceviamo la visita di Claudia e suo marito con cui trascorriamo tutto il pomeriggio. Con una bella camminata lungo un sentiero si arriva al centro del paese che è carino e pieno di vita. Un'altra bellissima escursione è il laghetto che si raggiunge con un'ora di cammino per un sentiero attiguo al campeggio, la zona è stupenda, è molto atrezzata,bar, ristorante,nuoto,percorsi estremi sugli alberi, sdraio ecc. Il posto merita una lunga sosta rilassante. Pulizie e preparativi perchè domani si parte.

 

15 Agosto2012  Partiamo pensando che oggi ferragosto sia la giornata ideale per evitare il traffico intenso. Così è stato, eravamo quasi soli. Sosta sotto un albero in un super mercato per pranzare, e via verso Muggia, fà un caldo bestiale, per fortuna l'aria condizionata ci fà arrivare nel rimessaggio  belli freschi. Un dramma scaricare il camper, bagnati di sudore stiamo già pensando a cosa ricaricare sul camper per andare al mare nella nostra amata Orsera in Croazia.

 

CONSIDERAZIONI  

Il tour Dolomitico che è stato il rimpiazzo del grande viaggio che dovevamo fare,non ci ha deluso, anzi con i suoi panorami e con suoi climi, crediamo che ci sia stato molto salutare. Siamo partiti senza grandi preparazioni e notizie varie come facciamo di solito, però non abbiamo trovato nessuna difficoltà per i pernottamenti, per le soste e per i servizi occorenti al camper. Anche questo diario come tutti gli altri non può esprimere le bellezze e le emozioni che si possono apprezzare soltanto stando sul posto. Però può dare utili informazioni agli amici camperisti.

 

                      Ciao, un saluto a tutti e alla prossima, Lili, Giorgio e il Vagabondo due.